venerdì 20 marzo 2009

E niente più

Forse non ho più niente da dire.
Inciampo come una cieca in due parole e mi danno conforto i pomeriggi passati in Pilotta.
Vorrei che tutto attorno a me assumesse le tenui fattezze di un pomeriggio d’estate, quando il tempo passa… e niente più.

sabato 14 marzo 2009

STRANI GIORNI

venerdì 27 febbraio 2009

Stavo pensando

Stavo pensando che è proprio strano, quante possibilità ci sono che lo scrittore nominato un post precedente faccia un incontro alla feltrinelli di Parma pochi giorni dopo? E quante probabilità ci sono che dietro di me si sieda la madre del suddetto scrittore?
è entrato in libreria con un cappellino da scaricatore di porto e uno zainetto in spalla, rischia di diventare il mio scrittore preferito.
Stavo pensando che se uno molto cattolico entra in bagno dopo che io ho finito di farmi la doccia può pensare che sia passato di lì padre pio. In realtà è solo il mio nuovo bagnoschiuma agli estratti di rosa. Che poi perchè ho preso un bagnoschiuma alla rosa ancora non lo so, quando lo sento mi viene in mente il profumo delle zie di mia madre e non è che mi faccia impazzire come ricordo. Forse il giorno in cui l'ho comprato mi è venuta in mente una di queste zie, o forse inconsciamente queste zie mi stanno molto simpatiche, il che sarebbe tutto il contrario di quello che ho sempre pensato.
Stavo pensando che se la vicina che abita sotto si porta fin davanti la mia porta per chiedermi scusa di come mi ha risposto la scorsa mattina, dicendomi che era nervosa e che ha capito di aver sbagliato, significa che ho vinto io e non rischiamo un'Erba a Parma

domenica 22 febbraio 2009

E se...

E se in preda ad un attacco fortissimo di emicrania lasci gli altri e ti dirigi in un luogo che credi sia più tranquillo, ma poi arriva il barista e capisci, perché si vede chiaramente, che ha voglia di parlare; non è colpa tua.
E se il barista in questione inizia a parlarti della sua vita, e da che mondo è mondo accade sempre il contrario, non è colpa tua.
E se, durante questa conversazione, ti viene in mente una canzone demente che fa il verso a quella di Marcella Bella e capisci, da questo, che l’emicrania è arrivata a livelli insopportabili; non è colpa tua.
E se nel desiderio disperato di tornare a casa in bici fai cadere due bici parcheggiate sullo sportello aperto di una mercedes; non è colpa tua.
E se il proprietario non si accorge di nulla, anzi, ti aiuta pure a rialzarle; non è colpa tua.

venerdì 20 febbraio 2009

Arrancando...

Sono rimasta indietro di qualche post e di qualche anno luce sulla mia vita.
Cerco di condensare gli avvenimenti…

IO: Scusa se ho fatto casino ieri sera
VICINA CHE ABITA SOTTO: Il problema è che tu fai casino a tutte le ore del giorno e sei l’unica nel palazzo che lo fa
IO: Guarda che…
VICINA CHE ABITA SOTTO: Ora devo andare sennò perdo l’autobus
IO:”Brutta stronza”


Grazie a Povia ho scoperto che sarei potuta essere una lesbica latente.


Ho letto una guida di Bologna che non è una guida di Bologna, un romanzo che non è un romanzo. Ho scoperto questo scrittore folle che è Paolo Nori, che tra l’altro è di Parma e vive a Parma.
Secondo la sua teoria, visto che la periferia di Mosca si trova a novanta chilometri dal centro della città, Parma è la periferia di Bologna e con lei anche Modena e Reggio Emilia. Fanno tutte parte della città Bologna Modena Reggio Emilia Parma, il cui centro sta a Bologna e l’estrema periferia è Parma.
Sempre secondo Nori, i piacentini hanno un pessimismo tipico, i parmigiani sono quasi tutti permalosi, i modenesi pensano solo ai soldi e quando li si vede assorti con lo sguardo perso nel vuoto vuol dire che stanno pensando ai soldi.